anziani e sindrome dell’edificio malato

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Gli anziani e le patologie legate alla sindrome dell’edificio malato

Gli anziani e le patologie legate alla sindrome dell’edificio malato

Di solito le persone più colpite dai cosiddetti mali di stagione sono i bambini e gli anziani, che risentono maggiormente degli sbalzi climatici ma soprattutto che non hanno, per ovvi e diversi motivi, un sistema immunitario attivo al cento per cento.

Le persone anziane dovrebbero prestare particolarmente attenzione all’aria che respirano nella propria abitazione, anche perché, tra tutti, sono quelli che trascorrono più tempo tra le pareti domestiche.

Arieggiare le stanze dopo la notte e nel tardo pomeriggio, per almeno mezz’ora ogni volta, è fondamentale per garantire un’adeguata ventilazione alla propria casa. Abbiamo ripetuto già molte volte quanto sia importante adottare questa sana abitudine soprattutto nei mesi invernali, anche se costa un po’ più di sforzo a causa del freddo.

Per la nostra salute è meglio una casa più fresca che una casa dove non c’è ricambio d’aria.

E poi bisogna capire se la propria casa soffre della Sindrome dell’Edificio Malato.

Se nelle persone che amate osservate sintomi come stanchezza cronica, reiterati raffreddori o infezioni alle via respiratorie, l’età avanzata potrebbero non avere nulla a che fare con questi malesseri.

I vostri cari potrebbero vivere in un ambiente che non garantisce loro un’aria di qualità e, per questo, è necessario intervenire per migliorare non solo il loro benessere quotidiano ma anche la qualità della loro vita.

Non solo una cura ma una soluzione definitiva.

Fotosan

Per garantire aria purificata e risolvere definitivamente il problema della Sindrome dell’Edificio Malato, c’è una soluzione pratica e conveniente da adottare, soprattutto per chi, come le persone anziane, trascorrono molto tempo nella propria abitazione.

Oggi basta scegliere di adottare una finitura fotocatalitica, pratica e semplice, perché basta spruzzarla sulle mura di casa e persino su mobili e quadri, che garantisce aria purificata tutto l’anno, costantemente nel tempo.

Questa finitura, ormai sul mercato da tempo, si chiama Fotosan.

Come funziona? È una finitura che si basa sul principio della fotocatalisi, un processo chimico molto simile alla sintesi clorofilliana, che porta alla decomposizione delle sostanze organiche e inorganiche inquinanti che entrano a contatto con la superficie sulla quale è applicato.

Luce e aria, a contatto con il rivestimento, favoriscono la decomposizione delle sostanze organiche ma soprattutto di microbi, ossidi di azoto, aromatici policondensati, benzene, anidride solforosa, monossido di carbonio, formaldeide, metanolo, etanolo, benzene, etilbenzene, monossido e biossido di azoto.

Tutti agenti nocivi per la nostra salute che vengono trasformati in nitrato di sodio, carbonati di sodio e calcare. 

In più, Fotosan contiene una sostanza che ormai da anni ha forti proprietà antibatteriche: l’argento.

Quindi non solo l’aria è purificata ma addirittura igienizzata, per garantire il massimo del benessere a chi la respira, giorno dopo giorno.

Per saperne di più su come funziona questo prodotto davvero rivoluzionario guarda il video.

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